MANZANILLO (A. T., 153-134)
Porto e centro commerciale della parte sud di Cuba, nella provincia d'Oriente; sorge sulle rive del Golfo di Guacanayabo, che si apre tra il Cabo de la. Cruz e Santa Cruz del Sur ed è fronteggiato dal gruppo insulare detto Jardines de la Reina. Fondato nel 1794 in una località già frequentata dai pirati, il suo porto fu aperto al traffico internazionale nel 1827. Ad est della città si stende l'ampia valle del Río Cauto, che riunisce le acque del versante settentrionale della Sierra Maestra, dirupata e aspra catena che corre parallela alla costa meridionale dell'isola. Il fiume, lungo circa 212 chilometri, navigabile per piccole imbarcazioni per oltre 100 chilometii, facilita l'afflusso dei prodotti agricoli al porto di Manzanillo, che è frequentato da numerose navi, specialmente nordamericane e inglesi: le esportazioni consistono in zucchero, pelli, tabacco, legni da ebanisteria, miele, cera e frutta tropicali. Manzanillo, che è servita da un tronco ferroviario che s'innesta a Bayamo sulla grande linea Avana-Santiago, conta nel municipio una popolazione di 62.618 abitanti (1931), di cui circa 25 mila vivono nel centro cittadino.