maori
Popolazione polinesiana che abita prevalentemente nell’Isola del Nord della Nuova Zelanda. Secondo le tradizioni storiche dei m., i loro antenati, provenienti dalle Isole della Società, avrebbero colonizzato la Nuova Zelanda a partire dal 10° secolo. Nella fase arcaica della cultura m., l’economia era basata sulla caccia e la raccolta, senza agricoltura. Dopo l’ultima ondata migratoria polinesiana (1350 ca.) si sviluppò la fase classica, basata sull’agricoltura e sulla pesca lungo le coste. I m. si dividevano in tribù (iwi), suddivise in clan (hapu), a loro volta ripartiti in lignaggi, e questi ultimi in gruppi di parenti stretti (whanau) che risiedevano in una capanna collettiva. La struttura sociale era stratificata, con a capo un ariki (➔). La religione politeistica distingueva le divinità minori dall’Essere Supremo (Io), origine di tutte le cose e padre degli dei. I m. entrarono in contatto con gli europei intorno al 1770, allorché J. Cook intraprese l’esplorazione sistematica dell’isola; la difficile convivenza con i coloni, e soprattutto la guerra fra il 1840 e il 1860, provocarono decimazioni. Nel 2005, la consistenza dei m. era stimata in 635.100 unità.