MAPPAMONDO (lat. mappa mundi; fr. mappamonde; ted. Weltkarte)
È in generale la rappresentazione di tutta la terra mediante il disegno o l'incisione su un superficie piana. Di tali rappresentazioni se ne ebbero, presso varî popoli antichi, molto prima che fossero conosciute la vera forma e le dimensioni del globo, e quando ancora di questo una piccolissima parte soltanto era nota: al 2700 circa a. C. risale un mappamondo sumerico delineato, pare, per illustrare le operazioni militari di Sargon. Nel mondo ellenico il più antico mappamondo si attribuisce ad Anassimandro; esso dava alla terra conosciuta un contorno circolare: immaginando che fosse tutt'intorno abbracciata dall'oceano (v. una ricostruzione alla voce cartografia). E per tutta l'antichità, e anche nel Medioevo, furono frequenti i mappamondi a contorno circolare aventi per centro un punto ben noto del mondo civile d'allora, spesso una località d'importanza religiosa (Delfo; Gerusalemme); essa costituisce il punto di riferimento per tutta la delineazione. In altre rappresentazioni (Dicearco, Eratostene) si prendono invece come basi di riferimento alcune linee; un parallelo principale (diaframma e alcuni altri secondarî, come pure alcuni meridiani). Ma gli antichi conobbero anche dei veri e proprî sistemi di proiezioni geometriche (v. alle voci cartocrafia; proiezioni); molte ne vennero studiate e applicate poi, nel periodo della rinascita della cartografia, nel sec. XVI: si hanno allora mappamondi a contorno ovale, o cordiformi, o su sviluppi cilindrici, come la famosa proiezione di Mercator (per questo s' introduce poi anche la denominazione planisferi), o su due emisferi in proiezioni prospettiche (planiglobi). Oggi le proiezioni adoperate per rappresentare l'intero globo sono moltissime e variano a seconda dello scopo della carta; prevalgono le proiezioni equivalenti.
Dapprima i mappamondi delineavano essenzialmente la distribuzione delle terre e dei mari; il loro aspetto appare perciò diverso a seconda delle idee, che, nelle varie epoche, si ebbero su tale distribuzione. In seguito s'introdussero anche indicazioni di carattere. fisico (rilievo delle terre emerse, idrografia) e politico (confini e denominazione degli stati, centri principali, ecc.). Nei mappamondi moderni la quantità di queste indicazioni varia a seconda della scala, la quale tuttavia, nei comuni atlanti, non supera l'1 : 40-50 milioni (l'A. T. dà un mappamondo fisico a 45 milioni). Scale molto più grandi si hanno nei mappamondi murali, in più fogli. Alla scala di 1 milionesimo è la Carta internazionale del mondo (v. geografiche, carte), che però non si può ascrivere tra i mappamondi, perché, data la proiezione, i fogli che la compongono non potrebbero riunirsi su un piano.