MAR (A. T., 49-50)
Contea di Scozia avente il suo centro in Aberdeen, il cui territorio occupava la regione collinosa posta tra i fiumi Dee e Don. Dei conti celti, William, 9° conte, fu reggente del regno di Scozia durante la minorità di Alessandro III, nel 1249, mentre la figlia del 10° conte, Donald, andò sposa a Robert Bruce. Alla morte di Tommaso, l'ultimo della linea celtica, il titolo passò a sua sorella Margaret moglie di Giacomo, primo conte di Douglas, e alla morte di lui a sua figlia Isabella Douglas, e in fine ad Alessandro Stewart che l'aveva costretta con la forza a sposarlo dopo la morte del suo primo marito. Nel 1411 Alessandro riportò a Harlaw la grande vittoria nazionale contro il lord delle Isole. Nel 1435 la contea, rivendicata da Robert lord Erskine, fu incamerata dalla corona e tenuta da John Stuart, il quale fu accusato da Cochrane, il favorito di Giacomo III, di esercitare arti magiche. Arrestato, morì in carcere, e il titolo fu assunto dal Cochrane, che tuttavia nel 1482 fu catturato e impiccato da un gruppo di nobili, e il titolo passò al conte di Albany, l'altro fratello del re. Nel 1565 la regina Maria investì della contea di Mar John. 6° lord Erskine. Il conte di Mar, dopo la morte del Lennox, divenne reggente (1571), ma fu dominato dalla volontà più forte del Morton. Nel gennaio 1572 ristabilì l'episcopato, sperando di ottenere l'appoggio di Elisabetta. Morì nell'ottobre 1572. Suo figlio John divenne luogotenente del Morton. Questi cadde nel 1581, ma l'anno seguente il conte di Mar e gli altri lord protestanti s'impadronirono della persona del re nella famosa "scorreria di Ruthuwen". Il re Giacomo ricuperò la libertà dieci mesi dopo e, fallito un tentativo di rivolta nel 1584, il conte di Mar e gli altri lord si rifugiarono in Inghilterra. Nell'ottobre 1585 tornarono in Scozia col consenso di Elisabetta e si riconciliarono col re Giacomo.
John, 6° conte, capitanò nel 1715 la rivolta contro Giorgio III. Commissario dell'Unione nel 1707 e segretario di stato nel 1713, aveva accettato la successione nella linea di Hannover, finché riuscì a fuggire dalla corte e a raggiungere gli Highlands. Non rivelò tuttavia abilità militare, e fu sconfitto dall'Argyll a Sherriffmuir. Fuggì in Francia coi "cavalieri", ma i suoi intrighi gli fecero perdere la fiducia del pretendente Giacomo. Morì nel 1732. I dominî, confiscati, furono resi agli Erskine nel 1824.