Genua, Marc'Antonio
Nome con il quale è noto il filosofo averroista M.A. de’ Passeri (m. Padova 1563). Figlio di Niccolò (m. 1522), che aveva insegnato arti e poi medicina all’univ. di Padova, occupò dal 1517 la cattedra di filosofia nella stessa univ. in concorrenza dapprima con M.A. Zimara, poi V. Maggi. È autore di commentari alla Fisica e al De anima (post., 1576) di Aristotele (dove intende dimostrare il perfetto accordo fra Averroè e Simplicio sulla dottrina dell’unità dell’intelletto); da un punto di vista averroistico polemizzò contro Pomponazzi e gli alessandristi.