BARBARIGO, Marcantonio
Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò la carriera ecclesiastica nel 1671. Il cardinale Gregorio lo volle seco a Padova, dove si laureò in utroque; poi nel luglio 1676 accompagnò il cardinale a Roma per il conclave e rimase al suo fianco, per tutto il tempo che questi vi dimorò. Il 18 giugno 1678 fu preconizzato arcivescovo di Corfù. Entrò in sede il 24 settembre; ma la prima domenica di quaresima del 1685, sorta una divergenza con Francesco Morosini, dovette recarsi a Venezia. Non essendo ammesso dal senato a dire le sue ragioni, si portò a Roma, e Innocenzo XI lo creò cardinale, poi nel 1687 vescovo delle due diocesi unite di Corneto e Montefiascone. Lasciò un monumento della sua munificenza, ricostruendo il seminario di Montefiascone che, da lui provvisto di biblioteca e di redditi, riuscì un vero centro di cultura. Partecipò ai conclavi nei quali furono eletti Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Morì a Montefiascone il 26 maggio 1706, e fu sepolto in quella cattedrale.
Bibl.: Ciacconio-Guarnacci, Vitae Pontif. Roman. ecc., I, Roma 1751, p. 226 (con ritratto); A. Volpini, De vita et moribus M. Ant. Barbadici Card., Faenza 1877 (su ottime fonti); P. Bergamaschi, vita di M. A. Barbarigo, Montefiascone 1919.