Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione di Paliano, che poi gli fu ridata, nel 1569, da Pio V. L'anno seguente venne creato capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano generale della flotta alleata, il C. riuscì a ottenere la partecipazione attiva di Venezia e allestì una nuova flotta papale per l'impresa che doveva culminare con la battaglia di Lepanto (7 ott. 1571). In quell'occasione, al C., che si batté coraggiosamente, spettò gran merito del successo. Falliti in seguito i tentativi di continuare a fondo la guerra contro i Turchi, il C., nominato viceré di Sicilia da Filippo II (1577), passò nell'isola ove si distinse anche nelle cure del governo civile.