L'HERBIER, Marcel
Regista cinematografico francese, nato a Parigi nel 1889. Fondatore dell'Institut des Hautes Études Cinématographiques (1941), segretario e poi presidente dell'Association des Auteurs de Films (1937-45), autore di Intelligence du Cinématographe, Parigi 1946, è una delle personalità più rilevanti del cinematografo europeo. La sua fama di realizzatore è legata alla sua attività nel cinema muto: L'homme du Large, 1920; Don Juan et Faust, 1922; L'inhumaine, 1924; Il fu Mattia Pascal, 1925; L'argent, 1928, opere tutte in cui un acceso gusto avanguardista veniva temperato da una sensibilità acuta ed arguta, secondo le vigili norme della funzionalità narrativa. In anni successivi L'Herbier viveva di rendita sulla prima stagione; sebbene Le mystère de la chambre Jaune, 1930; Le parfum de la dame en noir, 1931; Vigilia d'armi, 1935; Brigata selvaggia, 1939; Ecco la felicità, 1940; Histoire de rire, 1941; La nuit fantastique, 1942, recassero a tratti il segno delle sue origini e della sua fantasia. L'Herbier ha subìto il processo involutivo della sua generazione: ma l'opera della sua giovinezza è tuttora circondata di rispetto.