Scrittore (Parigi 1862 - Agen 1941); interessato ai problemi di costume, dopo i primi romanzi (Le scorpion, 1887; Mademoiselle Jaufre, 1889), si dedicò soprattutto all'analisi, nella media e alta borghesia, della vita sociale e amorosa della donna. Tra i romanzi di questa fase "naturalista" della sua produzione si ricordano: Lettres de femmes, 1892; Les demi-vierges, 1894; Les vierges fortes: Frédérique, 1900; Les anges gardiens, 1913; Les don Juanes, 1922. Nelle ultime opere si volse a un accentuato moralismo. Nel 1909 entrò all'Académie Française.