• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ACCORAMBONI, Marcello

di Giovanni Orioli - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
  • Condividi

ACCORAMBONI, Marcello

Giovanni Orioli

Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di Montalto e marito della sorella Vittoria. Tre anni dopo, in duello, uccise Matteo Pallavicino. Bandito da Roma, nel giro di pochi mesi ottenne, per intercessione del cardinale Luigi d'Este, una sentenza assolutoria e il perdono tanto del cardinale di Montalto quanto della famiglia Pallavicino. Nel 1585seguì la sorella Vittoria a Padova, e qui si macchiò di un nuovo omicidio nella persona di un servo. Rifugiatosi in un convento, approfittò della compassione popolare suscitata dall'atroce assassinio di Vittoria e del fratello Flaminio per presentarsi ai giudici di Padova, che lo assolsero nel gennaio del 1588. Ma richiesto dal governatore di Roma, su ordine del pontefice, per essere nuovamente giudicato per l'assassinio di Francesco Peretti, la Serenissima fece rinchiudere l'A. nelle prigioni del Consiglio dei Dieci. Il 19 maggio 1588 fu imbarcato per Ancona e in quella città venne processato e condannato a morte. L'episodio suscitò notevole scalpore perché il pontefice Sisto V, che, pare, agiva su richiesta della sorella Camilla, cancellava con ciò il suo precedente perdono. L'esecuzione della condanna ebbe luogo nel carcere di Ancona, il 18 giugno 1588.

Bibl.: F. Mutinelli, Storia arcana e aneddotica d'Italia, raccontata dai veneti ambasciatori, I, Venezia 1856, pp. 172 ss.; D. Gnoli, Vita di Vittoria Accoramboni, Firenze 1870, pp. 378 ss. e passim; B. Capogrossi Guarna, Ricordi storici della famiglia Accoramboni, Roma 1896, pp. 67-68; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1928, p. 73; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Roma 1943, p. 154.

Vedi anche
Consiglio dei Dieci Giunta speciale veneziana, composta di 10 membri, istituita nel 1310 con l’incarico di perseguire e punire autori e complici della congiura di Baiamonte Tiepolo. Inizialmente ebbe carattere provvisorio ma fu prorogata fino al 1335, quando divenne permanente. ambasciatore Massimo grado degli agenti diplomatici, che rappresenta il governo del suo paese presso un altro Stato (➔ agente). Conferenza degli a. Commissione costituita a Parigi nel 1919 dagli ambasciatore in Francia d’Inghilterra, Italia e Giappone sotto la presidenza del ministro degli Esteri francese, per l’interpretazione ... cardinale Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i cardinale sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice. ● La nomina dei cardinale spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti e che eccellano per dottrina, moralità, ... carcere Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il carcere era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al processo (oggi ‘custodia cautelare’), sia l’esecuzione di alcune pene che avevano come oggetto ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
marcèllo
marcello marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...
marcelliano
marcelliano agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno 380), secondo le quali alla...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali