ALBERINI, Marcello
Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai soldati imperiali per raccogliere la somma necessaria al riscatto. Morti, poco dopo, tre sorelle e il fratello Orazio di peste, e quindi anche il padre (6 ag. 1527), l'A. visse in disagiate condizioni economiche. Di nuovo imprigionato dagli imperiali, fu costretto a pagare un forte riscatto; diede allora in fitto, per realizzare qualche guadagno immediato, la custodia delle carceri del Campidoglio, carica ereditaria nella sua famiglia: ma ne ricavò scarsi vantaggi, perché, rimasto personalmente responsabile dei detenuti, nel 1528, nel 1529 e nel 1532, per fughe e suicidi di alcuni di essi, venne imprigionato e multato.
Dal 1530 l'A. occupò molte volte cariche pubbliche: quasi ininterrottamente consigliere del rione Monti, fu caporione nel 1533, 1537 e anni seguenti, fino al 1575; fu conservatore nel 1564, 1569, 1573 e 1580, e riformatore della Sapienza nel 1563. Attese dal 1570, insieme con T. Cavalieri e A. Caffarelli, alla soprintendenza della Stamperia apostolica. Mori il 16 febbr. 1580.
Di lui ci sono rimasti i Ricordi, che vanno dal 1521 al 1536, conservati nel manoscritto autografo (ora fra i manoscritti della Biblioteca dell'Archivio di Stato di Roma) e in molte copie più tarde, e un Quadernuccio di memorie, relative all'anno 1548, allegato al manoscritto precedente. I Ricordi, in volgare, rivestono una grande importanza per la minuziosa relazione del Sacco di Roma del 1527 e per le numerose notizie sulle condizioni politiche e sociali e sugli avvenimenti più notevoli della città nella prima metà del sec. XVI. Essi furono editi dall'Orano nel 1895 e riediti dallo stesso nel 1901.
Fonti e Bibl.: D. Orano, M. A. e il Sacco di Roma del 1527, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XVIII (1895), pp. 51-98; Id., Il diario di M. A., ibid., pp. 319-416; Id., Il Sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I Ricordi di M. A., Roma 1901.