Statistico italiano (Macerata 1890 - Milano 1969), prof. (dal 1922) di statistica e demografia nelle univ. di Messina, Padova, Milano (Bocconi e Cattolica) e Roma, socio nazionale dei Lincei (1951) e accademico pontificio (1936). Tra le opere principali: Biometrica (1927), Biometria e antropometria (1934), Statistica, teoria e metodi (1942; 4a ed. 1959), Demografia (1956), Le statistiche empiriche e la teoria dei campioni (in collab. con A. Naddeo, 1957), Teoria della statistica (1963). Già presidente dell'AGIP, vicepresidente e successivamente (1962-67) presidente dell'ENI.