Uomo politico portoghese (Lisbona 1906 - Rio de Janeiro 1980). Giurista, insegnò diritto costituzionale e amministrativo nell'univ. di Lisbona (1933-68) di cui fu anche rettore (1959-62). Considerato il teorico dello stato corporativo, contribuì alla elaborazione della costituzione del 1933. Ministro delle colonie (1944-47), presidente della Camera delle Corporazioni (1949-55), vice primo ministro (1955-58), nel sett. 1968 divenne primo ministro al posto di Salazar, di cui mantenne la tradizionale politica autoritaria pur nel quadro di un moderato tentativo di ammodernamento delle strutture del regime e di avvicinamento del Portogallo all'Europa comunitaria. In seguito alla rivoluzione democratica promossa dai militari nell'apr. 1974 fu costretto all'esilio in Brasile.