• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

marchio

di Andrea Menini - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

marchio

Andrea Menini

Segno distintivo, protetto da titolo di proprietà industriale, finalizzato a contraddistinguere i prodotti o servizi di un’impresa da quelli di altre. Un esempio può aiutare a comprendere la differenza fra marca e marchio: la Lacoste è una marca; il coccodrillo che la contraddistingue è un marchio. La facoltà di fare uso esclusivo del m. si acquista, in Italia, con la registrazione, presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (➔ brevetto), di durata decennale (salvo rinuncia) e si può rinnovare per eguale periodo. Possono costituire oggetto di registrazione come m. d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della sua confezione, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre (d. legisl. 30/2005, codice della proprietà industriale, artt. 7-28 ). La registrazione non può essere concessa per m. consistenti in parole, figure o segni contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume, per quelli che includono stemmi, bandiere ufficiali di Stati, il segno della croce rossa ecc., e per quelli contenenti indicazioni non veritiere sull’origine o qualità dei prodotti, ovvero atti a trarre in inganno chi sceglie. Nei confronti della registrazione è peraltro tutelato il preuso (art. 2571 c.c.), ovverosia chi ha utilizzato un m. non registrato ha la facoltà di continuare a farne uso, nonostante la sua registrazione sia in seguito ottenuta da altri, purché non superi i limiti, tipicamente geografici, entro cui anteriormente se ne è valso. La validità del m. può essere nazionale (artt. 2569-2574 c.c. e codice della proprietà industriale), comunitaria (direttiva 2004/48/CE e 2008/95/CE) o internazionale (Trattato sul diritto dei marchi del 1994 e protocollo di Madrid del 2000).

Tipologie di marchi

I m. d’impresa si distinguono in m. di fabbrica, applicati dal produttore, e in m. di commercio, applicati dal rivenditore. Quello di fabbrica non può essere coperto o eliminato nemmeno dal m. di commercio. Oltre ai m. d’impresa, il legislatore regolamenta i m. collettivi che sono registrati da quei soggetti (enti o associazioni) che svolgono la funzione di garantire l’origine (la provenienza geografica), la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi al fine di concederne l’uso, secondo le norme dei rispettivi regolamenti, a produttori o commercianti. Di particolare rilevanza sono il m. comunitario, che conferisce al titolare un diritto esclusivo nei 27 Stati membri dell’Unione Europea se registrato presso l’OHIM (➔ Office of Harmonisation in the Internal Market), conformemente alle condizioni stabilite nei regolamenti europei, e il m. di origine che promuove e tutela i prodotti agroalimentari. Tra i m. di origine, il regolamento 2081/1992/CEE distingue: DOP (Denominazione di Origine Protetta), che identifica la denominazione di un prodotto la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono in un’area geografica determinata; IGP (Indicazione Geografica Protetta), che si riferisce a un prodotto di cui almeno uno stadio della produzione, trasformazione o elaborazione avviene in un’area geografica determinata; STG (Specialità Tradizionale Garantita), che ha il compito di valorizzare una particolare composizione del prodotto o un metodo di produzione tradizionale, ma non fa riferimento a un’origine.

Vedi anche
marca economia Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la marca industriale quando l’impresa manifatturiera immette sul mercato, con il proprio nome, i prodotti realizzati dall’impresa stessa o da imprese esterne ... Unilever Gruppo anglo-olandese, con sede a Londra e a Rotterdam, sorto nel 1930 dalla fusione della società britannica Lever Brothers, produttrice di detergenti e cosmetici, e della olandese Margarine Unie, produttrice di margarina. La Unilever rappresenta la maggiore azienda mondiale nel settore alimentare, ... moda Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via che a essi si conformano gruppi più o meno vasti, per i quali ... Sergio Marchiònne Marchiònne, Sergio. - Manager italiano (n. Chieti 1952). Emigrato in Canada da bambino, ha assunto anche la nazionalità canadese. Si è laureato in legge alla Osgoode Hall Law School di Toronto e ha conseguito un MBA alla University of Windsor del Canada. Ha svolto le prime esperienze professionali come ...
Altri risultati per marchio
  • Marchio
    Enciclopedia on line
    È il segno distintivo dei prodotti o dei servizi di un’impresa rispetto a quelli forniti dalle imprese concorrenti. Il marchio può formare oggetto di tutela per mezzo di procedura di registrazione, che per l’Italia ha luogo presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Perché un marchio possa ...
  • MARCHIO
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Filippo PESTALOZZA . Marchio di fabbrica (XXII, p. 243). La legge 30 agosto 1868, n. 4577, è oggi sostituita dal r. decr. 13 settembre 1934, n. 1602 (articolo 74 segg.). L'innovazione più radicale portata dal decreto riflette l'introduzione dell'esame preventivo sulla novità dei marchi presentati per ...
  • MARCHIO
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Raffaele CORSO Filippo PESTALOZZA * . Segno che s'imprime su un oggetto, per distinguerlo e riconoscerlo; e più specialmente il segno impresso con un ferro rovente su una parte del corpo dei cavalli o del bestiame, sia per indicarne la razza, la provenienza, l'appartenenza, sia, in caso di epidemie, ...
Vocabolario
màrchio
marchio màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marcato
marcato agg. [part. pass. di marcare]. – 1. Segnato con un marchio o con una marca. Più com., accentuato, rilevato, ben avvertibile dai sensi: linee, forme, contorni m.; un uomo dai lineamenti molto m.; parlava con m. accento ligure. 2....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali