Vedi MARCIANOPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
MARCIANOPOLIS (v. vol. IV, p. 825)
Città romana, nell'area dell'odierna Devnja, nella Bulgaria nordorientale. Fondata dall'imperatore Traiano alla fine del I-inizî del II sec. d.C., fa parte, fino all'epoca di Settimio Severo, della provincia Tracia, poi della Mesia. Dalla fine del III sec. è il centro principale della Moesia Secunda. L'assetto amministrativo è simile a quello delle città greche, la pianta segue invece da vicino i modelli romani.
Le mura di cinta abbracciano una superficie di c.a 70 ha. I tratti riportati alla luce a S e a E sono costruiti in opus quadratum con uno spessore di m 2,50: furono innalzate all'epoca di Marco Aurelio e restaurate nel IV sec. e ai tempi di Giustiniano.
È stato riportato alla luce l'anfiteatro, costruito verso la metà del III e distrutto nel IV sec., di cui sono conservati alcuni sedili della cavea, che recano talvolta i nomi dei proprietari dei posti.
È inoltre stato oggetto di ricerca un grande edificio con mosaici pavimentali dell'inizio del IV secolo. Esso occupa un'insula e intorno a un atrio lastricato con pietra calcarea e circondato da un colonnato si susseguono ambienti destinati all'abitazione e al lavoro. Nell'ala Ν e in quella O dell'edificio sono stati rinvenuti altri ambienti con mosaici pavimentali policromi; vi sono rappresentati, tra l'altro, Medusa, Antiope e Satiro, nonché animali di vario tipo. Nei depositi sono stati trovati pìthoi incassati nella terra.
Scavi sono stati effettuati anche nell'area di una basilica paleocristiana a tre navate, databile al V sec., dove sono stati rinvenuti mosaici pavimentali, colonne, capitelli, lastre di altare. Sono infine visibili resti delle terme, di una villa suburbana, di strade della città lastricate con pietra calcarea, sotto le quali, al centro, passa la canalizzazione.
Fonti numismatiche testimoniano la presenza nella città sia di templi (di Giove, Serapide, Apollo, Concordia, Tyche), sia di un arco trionfale (visibile su monete di Caracalla e di Gordiano III).
Fuori delle mura sono stati trovati i resti di una conduttura e cave di pietra calcarea sfruttate in epoca romana.
M. batte moneta dall'epoca di, Commodo a quella di Massimino il Trace. Nell'area della città è stato rinvenuto un tesoro di 100.000 monete romane e tardo-antiche.
È attestata la produzione di ceramica d'uso comune e edilizia: infatti sono state scoperte fornaci e attrezzi necessari alla produzione; interessanti sono inoltre le testimonianze circa l'esistenza di una fabbrica di lucerne. Sono state ritrovate numerose statue, rilievi e iscrizioni. Nelle necropoli sono state scoperte tombe comuni e sarcofagi di pietra e di marmo d'epoca romana e tardo-antica, nonché tombe a camera tardo-antiche.
Nel museo di Devnja sono conservati soprattutto mosaici, ma anche gli esemplari più rilevanti tra i materiali rinvenuti nell'area della città romana e tardo-antica.
Bibl.: N. Mušmov, Razkopkite pri s.r. Devnja (Marcianopol) («Gli scavi a Devnja-Marcianopolis»), in Bulletin de l'Institut Archéologique Bulgare, VI, 1930-1931, pp. 263-265; G. Tončeva, M. Mirčev, Istoričeski belezki za Marcianopol («Note storiche su Marcianopolis»), in Istoričeski Pregled, XII, 1956, 6, pp. 69-79; G. Tončeva, Razkopki ν Marcianopol prez 1955 g. («Scavi a Marcianopoli nell'anno 1955»), in IzvVama, n.s., I, 1965, pp. 71-79; G. Mihailov (ed.), Inscriptiones Graecae in Bulgaria Repertae, I, Sofia 1970; B. Gerov, Marcianopolis im Lichte der historischen Angaben und der archäologischen, epigraphischen und numismatischen Materialen und Forschungen, in V. Beševliev (ed.), Recherches de géographie historique, 2 (Studia balcanica, 10), Sofia 1975, pp. 49-72; A. Minčev, Edno atelie za imitacii na atičeski lampi ν Marcianopol («Una fabbrica di lucerne di imitazione attica a Marcianopolis»), in IzvVama, XIII, 1977, pp. 166-168; A. Minčev, P. Georgiev, Razkopki ν Marcianopol prez 1975 g. («Scavi a Marcianopoli nel 1975»), ibid., XV, 1979, pp. 101-111; A. Angelov, Grobni nakhodki otjužnija nekropol na Marcianopol («Scoperta di sepolture nella necropoli meridionale di Marcianopolis»), ibid., XIX, 1983, pp. 84-87; id., Mogilna grobna nakhodka ot Marcianopol («Scoperta di una sepoltura a tumulo a Marcianopolis»), ibid., XXII, 1986, pp. 63-66.