Teologo e storico (Este 1550 circa - Roma 1625); conventuale, reggente degli studî a Venezia, nell'occasione dell'interdizione (1606) della città da parte di Paolo V, prese posizione contro il papa; ritrattatosi, fu poi chiamato a Roma e nominato qualificatore del Sant'Offizio. Lasciò varî studî di storia della Chiesa (De appellationibus ecclesiae africanae ad romanam Sedem, 1622, ecc.).