BARBARO, Marco
Storiografo e genealogista, nato da Marco del fu Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo, il 24 settembre 1511, morto nel marzo 1570. Per la deformità della persona fu distolto dalla vita politica e portato piuttosto a uffici amministrativi di grande fatica e responsabilità, quale quello dei Provveditori sopra gli offici, ma scarsi di gloria. Solo l'amore per lo studio e la cultura gli procurarono un posto d'onore tra i suoi colleghi. Non fu umanista, come parecchi suoi antenati, né storiografo nel senso proprio della parola, ma fu l'iniziatore a Venezia, di un nuovo genere di ricerca storica, condotta con scrupolosi criterî d'indagine; fu il padre dei genealogisti veneziani, che presero tutti le mosse da lui nell'intento di continuare e integrare, spesso malamente, l'opera sua. La Cronaca che va sotto il suo nome ed è conservata inedita alla Marciana di Venezia non ha troppo valore; è una raccolta frammentaria, episodica, nella quale si riflette la particolare mentalità del genealogista. Al contrario l'Origine e discendenza delle famiglie patrizie, con le raccolte collaterali del Libro dei matrimoni e della Cronaca dei procuratori di S. Marco, è un monumento del genere, che vuol essere apprezzato come fonte documentata di primissimo ordine, come esempio d'inesauribile erudizione e, insieme, di ottimo metodo genealogico. È da deplorare che taluni volumi di quest'opera grandiosa siano andati dispersi, e sugli altri si sia esercitata l'opera malsana degl'integratori, che li hanno deturpati con errori grossolani.
Morendo, lasciò al fratello la ricca biblioteca che aveva raccolto, ma i posteri non ebbero troppa cura di questi cimelî: libri e manoscritti andarono dispersi, e forse distrutti, perché di molti, e non di poco conto, si è persa ogni traccia.
Bibl.: M. Foscarini, Della letteratura veneziana, Venezia 1783, nuova ed. Venezia 1854; E. Cicogna, Delle iscrizioni veneziane, Venezia 1824-53, VI, p. 20 segg.; C. Yriarte, Le vie d'un patricien de Venise au XVI siècle, Parigi 1874.