Cronista (m. prima del 1376). Di illustre famiglia riminese, seguì lo zio paterno, il futuro cardinale Gozio B., a Coimbra (1318-23), dove studiò, e ad Avignone (1323-1338 circa). Ha lasciato una cronaca in latino, in cinque libri, da lui stesso intitolata La Marcha e dedicata a Carlo IV di Boemia, dalla creazione del mondo al 1354, di notevole interesse per quanto riguarda le vicende riminesi nel periodo di signoria malatestiana.