Nome di due giureconsulti romani del sec. 1º d. C., padre e figlio, e rispettivamente nonno e padre dell'imperatore Nerva. Il primo (console suffetto nel 22 circa d. C., uccisosi nel 33), fu allievo di Marco Antistio Labeone; diede grandi contributi alle dottrine proculeiane e godette maggior fama del figlio (console suffetto verso il 40 d. C.), del quale si ricordano alcuni libri de usucapionibus.