• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

FILIPPI, Marco

di Rosario Contarino - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 47 (1997)
  • Condividi

FILIPPI, Marco

Rosario Contarino

Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).

Alla giovinezza del F. risale la composizione delle Lettere sopra il Furioso dell'Ariosto in ottava rima, note anche come Epistole heroide, che furono pubblicate postume "con alcun'altre rime dell'istesso autore" (Venetia, G. Varisco & compagni, 1584) dal figlio Ottavio, il quale, proprio perché esse erano "frutti" dell'"adolescenza" del poeta e non raggiungevano la "bontà dell'altre opere da lui stesso in più matura età composte", ne affidò la revisione a Giacomo Bosio, gentiluomo dell'Ordine di Malta.

Nella stessa raccolta curata da Ottavio sono anche comprese le Rime diverse (trentotto sonetti preceduti da una canzone "Italia mia tu ti lamenti indarno", destinata a celebrare la pace asburgica e la potenza di Filippo II). Nella silloge si trovano accenni alla topografia della Calabria meridionale ("Il lido ov'hebbe già l'antica Scilla / l'incauto Amante, e i fati assai contrari"), che fanno pensare ad una fase giovanile dell'attività poetica; ma vi compaiono anche allusioni a vicende storiche occorse verso la fine degli anni Cinquanta (la morte di Carlo V e quella di Enrico II) o alle private disgrazie del poeta (forse la reclusione iniziata nei primi anni Sessanta).

Vissuto a lungo a Bagnara, tanto da essergliene riconosciuta la cittadinanza, il F. si trasferì a Palermo, dove frequentò l'Accademia dei Solitari. Il soggiorno palermitano fu decisivo nella sua vita, oltre che per le scelte letterarie, anche per le sue vicende personali, al centro delle quali si colloca un oscuro fatto religioso-giudiziario, che ne segnò tragicamente il destino. Non sono del tutto chiare, comunque, le circostanze che lo fecero incappare nei rigori dell'Inquisizione; ufficialmente venne incolpato di aver subornato dei testimoni ("sedutor y inducidor de los quatro testigos falsos": Garufi, 1913, p. 305) per avvalorare la sua accusa di eresia contro un prete, "prior de un convento de San Bernardo". Risulta dai suoi versi che egli fu rinchiuso nel 1561 nel carcere di Castellammare di Palermo e che due anni dopo, compreso nell'elenco degli accusati "por opiniones luteranas", fu ammesso alla "riconciliazione", che venne celebrata con un pubblico autodafè il 13 apr. 1563.

Proprio durante questa detenzione il F. compose o, in ogni caso, mise insieme una raccolta di versi, comprendente una Vita di santa Caterina…, le Rime spirituali et alcune stanze della Magdalena a Christo (Palermo, G. M. Maida, 1562), che rappresenta il momento più significativo della sua attività poetica.

Sembra che sia solo un fraintendimento la notizia, ripresa dal La Mantia (1977, p. 69), che il F. venne "rilasciato" al braccio secolare e quindi arso nel corso del ricordato autodafè. Non si conosce, comunque, la data della sua morte, avvenuta sicuramente prima del 1579, come risulta dalla lettera del figlio Ottavio a Gian Gaspare Fardella, premessa alle Lettere sopra il Furioso dell'Ariosto.

Oltre alla Vita di santa Caterina...,pubblicata in successive edizioni a Messina 1635, 1715, ed alle Lettere sopra il Furioso dell'Ariosto, secondo i desideri che il F. esprime nella lettera a G. G. Fardella del 10 dic. 1562 (premessa alle Rime spirituali), avrebbero dovuto vedere la luce il Dialogo di Androgeno padrone e Ocrane cavallo, una "vita di David, con un raccoglimento e discorso del Testamento Vecchio e Nuovo dal principio del Mondo insino ad oggi", tutte opere allora progettate, ma non si sa se realizzate.

Fonti e Bibl.: G. Marafioti, Opera, Napoli 1595, p. 503; A. Zavarrone, Bibliotheca Calabra, Neapoli 1753, p. 91; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, Cosenza 1877, III, p. IX; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del secolo XVI in Sicilia, Palermo 1878, pp. 236 s.;G. J. Ferrazzi, Bibliografia ariostesca, Bassano 1881, p. 157; G. Falcone, Poeti e rimatori calabresi. Notizie ed esempi, Napoli 1902, II, pp. 24-26;L. Natoli, Prosa e prosatori siciliani del sec. XVI, Napoli 1904, p. 42; F.Mirabella, Di un poeta cinquecentista sconosciuto: M. F., in Archivio storico siciliano, n. s., XXXVIII(1913), pp. 53-87; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione di Sicilia nei secoli XVI e XVII, ibid., pp. 305s.; F. Mirabella, Ancora su M. F., ibid., XLV (1924), pp. 195-205; L. Perroni Grande, Un calabrese epigono dell'Ariosto, in Bibliografia calabra, II (1933), pp. 149-161;Id., Da manoscritti e libri rari, Reggio Calabria 1935, pp. 49 s.; V. Cian, Scritti minori, Torino 1936, II, pp. 160, 170 s.;L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gliscrittori calabresi,Reggio Calabria 1955, I,p. 310; G. Fatini, Bibliografia della critica ariostea (1510-1956), Firenze 1958, p. 57;E. Barillaro, Dizionario bibliografico e toponomastico della Calabria, Cosenza 1976, III, p. 32; V. La Mantia, Origine e vicende dell'Inquisizione in Sicilia, Palermo 1977, pp. 69, 196; C. A. Garufi, Fatti e personaggi dell'Inquisizione in Sicilia, Palermo 1978, p. 38; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, pp. 300 s.; P. Tuscano, Calabria, Brescia 1986, ad Indicem.

Vedi anche
prosa Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. prosa d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la prosa tipica dei frammentisti, in voga in Italia negli anni precedenti ... Ludovico Ariòsto Ariòsto, Ludovico. - Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema in ottave di grande e immediato successo; presentato come continuazione dell'Orlando ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... epopea Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in epopea (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione (per es., l’epopea omerica, l’epopea dei Nibelunghi), ed epopea riflessa, quella nella quale ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Vocabolario
marco³
marco3 marco3 s. m. [dal ted. Mark «polpa», propr. «midollo»] (pl. -chi). – L’insieme dei tessuti vegetali, delle mucillagini, ecc., residuati in operazioni di spremitura o di estrazione da vegetali (per es., nella spremitura dell’olio...
marco²
marco2 marco2 s. m. [dal germ. marka «segno, contrassegno»] (pl. -chi). – 1. Antica misura di massa e peso, usata in Europa prima dell’adozione del sistema metrico decimale, di valore variabile fra 230 e 250 g circa a seconda dei luoghi,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali