FORCELLINI, Marco
Poeta ed erudito, fratello minore di Egidio (v.), nato a Campo sul Piave il 25 aprile 1712, morto in S. Salvatore il 27 novembre 1794. Studiò dapprima nel seminario di Ceneda, poi in quello di Padova, nella quale città prese la laurea in legge. A Venezia, dove fu educatore in case patrizie, compose con l'ab. Natale Dalle Laste (un verso per ciascuno) un poemetto in tre canti per nozze: Le feste trivigiane d'Amore, e con lui raccolse e illustrò le opere di S. Speroni (Venezia 1740) e quelle di G. Della Casa (Venezia 1752). Da sé pubblicò nel 1753 la Biblioteca dell'eloquenza italiana di G. Fontanini con le annotazioni di A. Zeno e le Lettere famigliari di questo, del quale era stato assiduo e affettuoso visitatore, come ne fa fede il Diario Zeniano che lasciò manoscritto. Fu dei Granelleschi, ed è di lui una lettera nel Parere sopra il poemetto Le Raccolte del Bettinelli (Venezia 1758). Aiutò il Foscarini nella Storia della letteratura veneziana. Fu vicario in alcuni luoghi della repubblica Veneta.
Bibl.: B. Gamba, in De Tipaldo, Biogr. degli ital. ill., ecc. II, Venezia 1835, p. 49; Lett. di E. Forcellini al fratello M., Padova 1876, pp. 233-34.