Pantani, Marco
Pantani, Marco. – Ciclista (Cesena 1970 - Rimini 2004). La figura di P. è diventata ancor più significativa quando il corridore ha via via smesso di vincere, di correre, di lottare e alla fine anche di vivere. Professionista dal 1992, fortissimo scalatore, grande discesista, aveva collezionato i primi successi tra il 1994 e il 1995 (periodo in cui non si conoscevano i suoi valori di ematocrito, che, scoperti anni dopo, sarebbero risultati non solo superiori alla norma ma anche stranamente mutevoli secondo le stagioni). Persa la stagione 1996 per incidente, classificatosi terzo al Tour de France del 1997, P. ottenne la piena affermazione nel 1998, quando vinse sia il Giro d’Italia sia il Tour de France. Il copione del Giro d’Italia dell’anno successivo sembrava analogo ma, saldamente primatista a due giorni dalla fine della corsa, P. visse l’episodio forse decisivo per la carriera: il 5 giugno 1999 venne sottoposto a un controllo a sorpresa, che rivelò un valore di ematocrito del 53%, contro la soglia limite del 50%. Espulso dalla corsa, il ciclista sprofondò in una crisi che solo in seguito avrebbe rivelato la sua gravità. Tentò diverse volte il grande ritorno sulla scena, nel 2000 regalando qualche sprazzo dell’antica classe. Ormai l’uomo, prima ancora dell’atleta, si sentiva perseguitato, vittima di manovre occulte; le successive vicende processuali, la solitudine, la diffidenza, la depressione lo avvicinarono all’uso di droga; l’isolamento sempre più profondo lo portò, il 14 febbraio 2004, alla morte per overdose di cocaina.