SIMONE, Marco
Seconda punta in possesso di tecnica raffinata, ha legato le sue gesta all'epopea del Milan degli 'Invincibili' dove, nonostante la presenza di 'mostri sacri' del calibro di Van Basten, Gullit, Massaro e Papin, ha saputo ritagliarsi spazi importanti, segnando un gol dopo l'altro, prima di trovare la massima intesa con George Weah, attaccante liberiano con cui ha fatto coppia fissa per un paio di stagioni. Dopo quattro scudetti e svariati successi in Europa e nel mondo, sceglie il Campionato francese, trasferendosi dapprima al Paris Saint-Germain, con cui vince una Coppa di Francia, e successivamente al Monaco, la squadra del Principato, con la quale vince il Campionato nella stagione 1999-2000. L'addio al calcio italiano sembra definitivo ma, nel settembre 2001, complici le incomprensioni con il nuovo allenatore monegasco Didier Deschamps, torna al Milan, all'età di 32 anni.