Valerio Corvo, Marco
Politico romano (4° sec. a.C.), console dal 348 a.C. Si narra che il soprannome gli venne dall’aiuto che un corvo gli diede in un duello con un gigantesco gallo (349), che egli riuscì a uccidere. Fu sei volte console e più volte dittatore. Prese (346) Satricum e vinse i volsci, poi (343) batté i sanniti presso il Gauro e Suessola, e (301) trionfò su marsi ed etruschi. Promulgò (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza giudizio dell’assemblea popolare. Sarebbe vissuto più di 100 anni. Le sue imprese sembrano esagerate dall’annalista Valerio Anziate.