CAFU, Marcos Evangelista de Moraes
Brasile. San Paolo, 7 giugno 1970 • Ruolo: laterale destro • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Empoli-Roma, 1-3) • Squadre di appartenenza: 1989-94: San Paolo; 1994-95: Real Saragozza; 1995-97: Palmeiras; 1997-2002: Roma • In nazionale: 111 presenze e 5 reti (esordio: 12 settembre 1990, Brasile-Spagna, 0-3) • Vittorie: 1 Campionato brasiliano (1991), 2 Coppe Libertadores (1992, 1993), 2 Coppe Intercontinentali (1992, 1993), 1 Coppa delle Coppe (1994-95), 2 Campionati del Mondo (1994, 2002), 2 Coppe America (1997, 1999), 1 Campionato italiano (2000-01), 1 Supercoppa Italiana (2001), 1 Pallone d'oro sudamericano (1994), 3 Campionati paulisti (1989, 1991, 1992)
Laterale di spinta con spiccate doti offensive, a 20 anni diventa titolare del San Paolo, la squadra della sua città. In cinque stagioni vince due Campionati, due Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali. Tenta una prima esperienza in Europa nel 1994, in Spagna, al Real Saragozza, dopo aver vinto il Mondiale negli Stati Uniti in finale contro l'Italia. Nella formazione spagnola gioca 16 partite, ma non si trova bene e decide di rientrare in Brasile, nel Palmeiras. Nel frattempo si aggiudica il Pallone d'oro sudamericano come miglior giocatore del 1994. Nel 1997 il presidente Franco Sensi lo ingaggia nella Roma. I tifosi giallorossi gli danno il soprannome di 'Pendolino Cafu' per i suoi imprendibili 'a fondo' sulla fascia destra. Abile nel cross in corsa e presente anche in fase conclusiva, trova la sua definitiva consacrazione prima con Zeman e poi con Capello, formando con Candela una coppia di laterali di centrocampo di grande efficacia. Di analogo valore le prestazioni nella nazionale brasiliana dove, con Roberto Carlos a sinistra, ripete le imprese di terzini come Djalma e Nilton Santos, Leandro e Junior.