PÉREZ JIMÉNEZ, Marcos
Militare e uomo politico venezuelano, nato a Michelina (Táchira) il 25 aprile 1914. Partecipò nel 1948 al colpo di stato contro il presidente Rómulo Gallegos e fu membro della giunta militare conservatrice che governò il paese. Con l'appoggio dei militari assunse la presidenza provvisoria della repubblica - dopo essere stato ministro della Difesa - il 3 dicembre 1952 quale capo del "Fronte elettorale indipendente", malgrado l'assemblea costituente fosse formata da una maggioranza "democratica" regolarmente eletta. Instaurò un regime dittatoriale e si fece confermare presidente da un referendum popolare (15 dicembre 1957) al quale l'opposizione non poté partecipare. I sistemi di P. esasperarono la popolazione che, guidata in particolare dagli ambienti studenteschi e cattolici, si ribellò, ottenendo l'appoggio della marina e dell'aviazione (10 gennaio 1958) e costrinse il presidente a dimettersi il 23 gennaio. Durante il suo governo la produzione petrolifera, in seguito alla crisi iraniana del 1951 e a quella di Suez del 1956, fu potenziata al massimo e la situazione finanziaria del paese ne trasse notevoli vantaggi.