ZAPATA, Marcos
Poeta e commediografo spagnolo, nato ad Ainzón (Saragozza) nel 1844, morto a Madrid nel 1913. La lettura dei poeti romantici allora in gran voga (Zorrilla, García Gutiérrez, Hartzenbusch, Duque de Rivas) lo spinse verso il teatro storico. Dal 1890 al 1899 risiedette a Buenos Aires, collaborando a diverse riviste letterarie. Tornato a Madrid, abbandonò teatro e letteratura, accettando un modesto impiego nella zecca.
A Madrid lo Z. esordì come autore drammatico con il dramma La capilla de Lanuza (1871). Seguirono poi: El castillo de Simancas (1873), El solitario de Yuste (Carlo V; 1877), La piedad de una reina, drammi patriottici, La corona de abrojos, dramma ultraromantico, inferiore ai precedenti, e le zarzuele El anillo de boda, El anillo de hierro, El reloj de Lucerna, La campana milagrosa, che si rappresentano tuttora. Di agile fantasia, lo Z. mancò spesso di originalita.