MARCOSIANI
. Con questo nome sono designati dalla tradizione eresiologica i discepoli di Marco lo gnostico, discepolo, a sua volta, di Valentino. Gli scrittori ecclesiastici ripartiscono i discepoli di Valentino in due grandi scuole che chiamano italiana l'una, orientale l'altra: Marco, con Tolomeo, Eracleone e altri, appartenne alla prima. Fu contemporaneo d'Ireneo che (I, capitoli 13-21) è la nostra fonte principale. Non deve essere confuso con quel semileggendario Marco di Memfis, di cui parlano S. Girolamo (Lett., LXXV; dove appunto i due sono confusi) e Sulpicio Severo (Hist., II, cap. 46) e alla predicazione del quale è stata fatta risalire arbitrariamente l'origine remota dell'eresia priscillianista. Ai tempi d'Ireneo alcuni discepoli di Marco, la dottrina del quale non differisce gran che da quella di Valentino (v. questa voce e gnosticismo), predicavano in Gallia lungo la valle del Rodano.