ARTORIUS PRIMUS, Marcus
Architetto dell'età di Augusto. (Nome completo M. Artorius M(arci) l(ibertus) Primus). Come attesta un iscrizione (C. I. L., x, 841, 807) sono da attribuirsi a lui i lavori del teatro grande di Pompei, compiuti a cura degli edili Rufus e Celer della famiglia degli Holconii e comprendenti la cripta, i tribunalia e il theatrum. Quest'ultimo termine si riferisce più precisamente alla summa cavea, che, per l'eccessivo peso, crollò nel terremoto del 63 d. C. Non fa parte dei lavori eseguiù da A. la scena, che appartiene invece alla ricostruzione posteriore al 63 (Maiuri). L'iscrizione di A. era collocata sulla parete esterna della cavea presso la pàrodos orientale.
Bibl.: H. Brunn., Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, pp. 335 e 342; C. Promis, in Mem. Acc. Sc. Torino, XXVII, 1873, p. 108; Overbeck-Mau, Pompeij, Lipsia 1884, 157, 640; H. Nissen, Pompeianische Studien, Lipsia 1877, pp. 204 e 242; E. De Ruggiero, Diz., I, 644, s. v. Architectus; A. Mau, in Röm. Mitt., 1906, p. i; E. Puchstein, in Arch. Anz., 1906, c. 301; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, II, cc. 1461-462, s. v., n. 8; H. Thiersch, Thieme-Becker, II, 165, s. v.; A. Maiuri, in L'ultima fase edilizia di Pompei, Roma 1942, p. 78 e ss.