PACUVIUS, Marcus
Poeta, tragediografo e pittore, nato a Brindisi nel 220 a. C., vissuto a Roma durante la prima metà del II sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 19) lo ricorda come pittore del tempio di Ercole al Foro Boario, che sappiamo (da un'emendazione di un passo di Festo, 242) restaurato da L. Emilio Paolo dopo la vittoria di Pidna.
La decorazione pittorica del tempio sarebbe stata perciò affidata al poeta-pittore, che già aveva lodato in una fabula praetexta, il Paulus, le gesta del vincitore. Ignoriamo il contenuto figurativo dei dipinti di P., forse del genere delle pitture trionfali. Da Plinio (loc. cit.) apprendiamo inoltre che la fama di P. come scrittore di tragedie rese più celebre l'arte della pittura in Roma (... clariorem artem eam Romae fecit gloria scaenae).
Bibl.: Per la cronologia di P.: R. Helm, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1942, c. 2159-60, s. v., n. 6; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 204; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 830; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 126-7; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 8, 35; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, pp. 154 e 381.