Psicanalista di origine ungherese (Sopron 1897 - New York 1985). Dopo aver studiato pediatria e psichiatria a Vienna, ha insegnato negli USA, dove ha anche diretto il Masters children center di New York. In Infantile psychosis (1968), partendo dagli apporti clinici della psicanalisi, ha individuato l'eziologia delle psicosi infantili nel fallimento della relazione simbiotica madre-bambino fra il terzo e il sesto mese di vita. Ipotizzando quindi l'origine simbiotica della relazione umana, distinse tre fasi di sviluppo che, intorno al quarto anno di vita, portano a stabilire l'identità autistica, la simbiotica e quella di separazione-individuazione (The psychological birth of human infant. Symbiosis and Individuation, 1975).