estensivo, margine
Dimensione di aggiustamento di una variabile economica o statistica che non può essere espressa mediante un valore numerico, in contrapposizione a margine intensivo. Per es., un lavoratore può variare la propria offerta di lavoro lungo il margine intensivo, modificando il numero di ore lavorate; ovvero lungo il margine e., entrando e uscendo dal mercato del lavoro. Queste due dimensioni di scelta hanno effetti molto differenti a livello microeconomico, per i singoli agenti economici, ma al contrario possono essere difficilmente distinguibili in alcune variabili aggregate a livello macroeconomico, per es., con riferimento al caso precedente, nel monte ore lavorate per la produzione del PIL. La distinzione tra margine intensivo e margine e. è applicata nello studio di molte altre decisioni economiche, in particolare quando è oggetto di analisi anche l’alternativa se entrare o meno in un certo mercato. Altri esempi comprendono: nel commercio internazionale, la decisione se competere sui mercati esteri, lungo il margine e., e, in caso affermativo, su quanto, eventualmente, esportare lungo il margine intensivo; nei mercati finanziari, rispettivamente, la scelta di investire e in quali titoli, e quindi la selezione della quota di portafoglio da assegnare a ognuno di essi.