MARIA ANNA di Baviera-Neuburg, regina di Spagna
Figlia di Filippo Guglielmo duca di Baviera-Neuburg e poi elettore palatino e di Elisabetta Amalia di Assia-Darmstadt, nacque il 28 ottobre 1667. Seconda moglie di Carlo II di Spagna, il suo matrimonio, proposto dall'imperatore Leopoldo, la cui moglie era sorella della principessa, e voluto dalla regina madre, Maria Anna d'Austria per rinsaldare i legami tra i due rami regnanti degli Asburgo, fu celebrato il 4 maggio del 1690. Subito la regina dominò il debole sovrano; e la Spagna cadde in potere della camarilla di cui ella si circondò, nella quale primeggiavano il suo confessore, il cappuccino Gabriele Chiusa e la sua aia, G. Wolf von Guttenberg, baronessa di Berleps, che apertamente vendeva le cariche e, per maggiore sicurezza, inviava all'estero i proventi del suo traffico: finalmente, l'altero carattere della sovrana fece il resto, così che a lei mancò sempre la simpatia popolare. Iniziatisi a corte e in Europa gl'intrighi per la successione al trono, dopo che si ebbe la sicurezza della sterilità del monarca, ella sul principio fu la maggiore sostenitrice del partito che avrebbe voluto che il regno fosse affidato a Carlo, figlio dell'imperatore Leopoldo e suo nipote. Poi, resisi men buoni i suoi rapporti con Casa d'Austria, dapprima prestò ascolto alle lusinghe di Luigi XIV di Francia, che le propose il matrimonio con il delfino alla morte di Carlo II, e finalmente si schierò in favore dell'elettore di Baviera, che fu designato come erede nel primo testamento del monarca. Ma la prematura morte del principe bavarese avendo riaperta la contesa, la regina di nuovo aderì al partito austriaco. Tuttavia, l'anno dopo, il secondo e ultimo testamento del sovrano segnò la rovina della sua politica. Alla venuta di Filippo V si ritirò a Toledo e infine a Baiona, dove morì il 16 luglio 1740. Il suo nome è legato anche al Ruy Blas di Victor Hugo.