MARIA CRISTINA d'Asburgo-Lorena, regina di Spagna
Figlia dell'arciduca Carlo Ferdinando d'Asburgo-Lorena, nacque a Gross-Seelowitz il 21 luglio 1858; morì a Parigi il 6 febbraio 1929. Il 29 novembre 1879 sposò a Madrid Alfonso XII re di Spagna, ancora dolorante per la morte della prima moglie: il suo fu un matrimonio politico, voluto da A. Cánovas del Castillo, che nell'unione vedeva un nuovo patto di famiglia che avrebbe dovuto legare le due potenze più cattoliche e più reazionarie di Europa. Ma restò vedova il 25 novembre 1885, incinta del futuro re Alfonso XIII, che nacque il 17 maggio 1886. Nominata reggente in attesa del parto e poi durante la minore età del figlio, tale restò per diciassette anni, sino al 17 maggio 1902, quando il nuovo sovrano prestò il suo giuramento. Straniera al paese, e tale considerata dai sudditi, con il suo tatto e con il suo rispetto alle istituzioni locali seppe conquistarsi il loro affetto e conservare il trono al figlio, pure attraverso le lotte interne che lacerarono in quegli anni la Spagna. Ma il suo fu anche governo debole, passivo nel continuo avvicendarsi al potere dei liberali e dei democratici, almeno apparentemente insensibile alla sempre maggiore decadenza del paese, che gravissimo colpo ricevette nell'infelice guerra con gli Stati Uniti, perdendo gli ultimi resti del suo impero coloniale ed esaurendo del tutto le sue possibilità finanziarie. E gli anni del suo governo sono stati forse tra i peggiori della storia della monarchia spagnola.