MARIA di Lorena, regina di Scozia
Nata a Bar il 22 novembre 1515 da Claudio duca di Guisa e Antonietta di Borbone, morta a Edimburgo il 10 giugno 1560. Sposa nel 1534 a Luigi II di Borbone duca di Longueville, e vedova un anno dopo, si rimaritò nel 1538 a Giacomo V re di Scozia che la lasciò nel 1542 di nuovo vedova e reggente per la figlioletta Maria Stuart, nata due giorni prima della morte del padre. Abile e prudente, M. resse il governo della Scozia nel ventennio che precedette l'avvento al trono di Maria Stuarda, dovendo destreggiarsi tra infinite difficoltà, per le lotte tra cattolici e calvinisti e per le contrastanti influenze inglesi e francesi, tra le quali il regno si dibatteva. Ancora in fasce la piccola Maria Stuart regina di Scozia era contesa come sposa dalle più potenti case reali. Enrico VIII d' Inghilterra, d' accordo con il reggente James Hamilton, 2° conte di Arran, riuscì ad assicurare la mano della piccola regina per suo figlio Edoardo VI. M., però, con l'aiuto del cardinale Davide Beaton, facendo appello al sentimento nazionale scozzese, eccitato contro gl'Inglesi da recenti violenze commesse nella Scozia e per la sconfitta di Pinkie (1547), riuscì a rompere il progettato matrimonio e a fidanzare la figliola all'erede del trono francese Francesco, figlio di Enrico II, e la inviò in Francia perché là fosse educata. Più aspra fu la lotta religiosa che la reggente dovette sostenere contro il diffondersi della riforma nella Scozia. Assassinato il cardinale Beaton, il maggiore difensore dell'ortodossia cattolica, prese il sopravvento J. Knox, l'acceso propagatore del calvinismo, che in breve riuscì a costituire nella Scozia un forte partito riformatore che aveva adepti in tutte le classi sociali. M. ricorse per aiuto alle armi francesi, e i calvinisti a Elisabetta d'Inghilterra, ma la lotta terminò con la sconfitta dei cattolici. Mentre i Francesi erano assediati in Leith da un esercito anglo-scozzese, la reggente moriva, e il 18 agosto 1560 il parlamento di Edimburgo sanzionava il distacco della Scozia dalla cattolicità.