MARIA duchessa di Borgogna
Figlia unica di Carlo il Temerario e d'Isabella di Borbone, nata a Bruxelles il 13 febbraio 1457, morta a Bruges il 28 marzo 1482. Il suo futuro matrimonio ebbe una parte importante nella politica di suo padre: tra i numerosi pretendenti figurava il duca Filiberto di Savoia, figlio di Amedeo IX. Nel 1476 Carlo la promise all'arciduca Massimiliano, figlio dell'imperatore Federico III. Dopo la rotta di Nancy, in cui Carlo il Temerario trovò la morte (5 gennaio 1477), M. venne a trovarsi in una situazione quasi disperata. I comuni dei Paesi Bassi si sollevarono, chiedendo il ritorno alle autonomie cittadine e al governo delle arti. Gli Stati generali riuniti a Gand riconobbero la giovane duchessa, ma le imposero la concessione del Gran Privilegio (11 febbraio 1477), che quasi annullava i poteri del governo centrale. Gli abitanti di Gand, eccitati dagl'intrighi di Luigi XI di Francia, misero a morte i consiglieri della duchessa ed ex-collaboratori di Carlo. Il re di Francia si accinse ad annettere la maggior parte degli stati borgognoni, invadendo il ducato di Borgogna e la Franca Contea, e quindi l'Artois, il Hainaut e il Cambrésis. Innanzi al pericolo il lealismo dei Paesi Bassi si rivelò: la resistenza, subito organizzata, non divenne peraltro efficace se non quando se ne mise a capo l'arciduca Massimiliano, che M. sposò per procura il 21 aprile e di fatto il 6 maggio, a Bruges. La guerra non contò che una battaglia notevole: la vittoria riportata da Massimiliano a Enquinegatte il 7 agosto 1479, la quale peraltro non fu decisiva. Un riavvicinamento con l'Inghilterra e l'alleanza del duca di Bretagna avrebbero dovuto assicurare nuove possibilità di azione a Massimiliano e alla sua sposa, quando questa morì lasciando due figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria.
Bibl.: A. De Ridder, Les droits de Charles-Quint sur le duché de Bourgogne, Lovanio 1890; K. Rausch, Die burgundische Heirat Maximilians I., Vienna 1880; L.-P. Gachard, Notes ur le jugement et la condamnation de Guillaume Hugonet, ecc., in Bull. Acad. Roy. Belg., 1839; E. Richert, Die Schlacht bei Guinegatte, Berlino 1907; Kooperberg, M. van Bourgondie, in N. Nederl. Biogr. Woordenb., VI (1924); H. Pirenne, Hist. de Belgique, III (v. belgio, VI, p. 528).