Madre di Gesù. Fonti per la vita di M. sono i quattro Vangeli canonici, specialmente quelli di Matteo e Luca che più si diffondono a proposito della vita di Gesù. La pia tradizione cristiana ha aggiunto molti particolari desunti da scritti apocrifi, specialmente dal Protovangelo di Giacomo (secc. 2º-3º), che è tuttavia uscito da ambiente ortodosso. M. può essere nata circa venti anni prima dell'èra volgare; è incerta la tribù di appartenenza, e suoi genitori furono Gioacchino e Anna. Giovanissima fu fidanzata a Giuseppe della sua stessa parentela; proprio in quel periodo ricevette il solenne annuncio dell'incarnazione del Verbo (Matteo 1, 18; Luca 1, 26-38); si recò a visitare la sua parente Elisabetta e in quell'occasione l'evangelista Luca (1, 39-56) mette sulla bocca di M. il cantico Magnificat. M. e lo sposo Giuseppe, cui fu rivelato dall'angelo il segreto dell'arcano concepimento di M. (Matteo 1, 18-25), vissero a Nazareth fino a che il censimento ordinato da Augusto li obbligò a recarsi, secondo la notizia lucana, a Betlemme, città di origine dello sposo (Luca 2, 1-5). Qui M. diede alla luce Gesù; all'arrivo dei magi (Matteo 2, 1-12) M. era a Betlemme, ma la persecuzione di Erode obbligò la famigliola a fuggire in Egitto (Matteo 2, 13-15), rifugio abituale degli Ebrei della Palestina. La famigliola tornò poi a Nazareth dove Gesù condusse vita ritirata fino ai 30 anni, salvo il viaggio annuale a Gerusalemme con M. e Giuseppe per la Pasqua. M. accompagnò talvolta Gesù durante la sua vita pubblica. Nell'ora della passione si trovò sul Calvario (Giov. 19, 25); era nel cenacolo il giorno della Pentecoste. Due tradizioni antiche ricordano infine la sua dimora a Gerusalemme e a Efeso e il suo transito in mezzo ai discepoli a Gerusalemme o a Efeso e la sua Assunzione.