MARIA (tigrè: Māryā)
Popolazione della Colonia Eritrea, abitante nella media valle dell'Anseba, nel Commissariato regionale di Cheren. I Maria si dividono in due gruppi: i Maria "Rossi" (qayīh) e i Maria "Neri" (sallīm). Ciascun gruppo comprende altresì famiglie di vassalli (tigrāy) che vivono sotto il patronato dei Maria. Sia i nobili sia i vassalli parlano il tigrè e sono musulmani. La loro conversione all'Islām è però recente (metà del sec. XIX) e ancora nei nomi patronimici delle frazioni Maria si nota qualche appellativo cristiano (p. es., ‛Ad Te-Mikā'ēl, frazione dei Maria Rossi).
Secondo le tradizioni locali, capostipite delle tribù Maria fu un guerriero di nome Māryāy di stirpe Saho che, emigrato nella media valle dell'Anseba, riuscì a imporsi alle genti indigene. Questa formazione dei Maria fu, storicamente, facilitata dalle lotte che in quella regione si svolgevano tra i Begia e le stirpi abissine. Nella formazione etnica dei Maria si sono quindi sovrapposti elementi Saho ai Begia, Abissini (Tigrini) e persino Agau delle stirpi vassalle. Già in documenti etiopici del sec. XlV si trovano allusioni ai Maria, che sono poi citati nell'itinerario De Venetiis ad Indiam attribuito ad Antonio Bartoli (primi anni del sec. XV).
Nell'ordinamento politico dei Maria i Rossi avevano una situazione inferiore ai Neri; ciò che si affermava con donativi al capo dei Neri che furono prestati ancora in tempi recenti. Ora le due frazioni (sino daglí ultimi tempi del dominio egiziano, prima dell'occupazione italiana) hanno proprî capi autonomi. Questi sono elettivi, ma la scelta della tribù non puÒ essere fatta che entro una determinata famiglia; di qui la tendenza all'ereditarietà della carica in linea di primogenitura. Il capo ha speciali diritti sui vassalli, dai quali egli può pretendere le stesse prestazioni che il loro immediato patrono. Ma il vincolo di vassallaggio si è venuto rallentando prima per l'influenza livellatrice dell'Islām e poi per la colonizzazione italiana che ha attenuato le rigide consuetudini delle tribù.
Bibl.: W. Munzinger, Ostafrikanische Studien, Sciaffusa 1864; E. Littmann, Lieder der Tigre-Stämme. Pubblications of the Princeton Expedition, III e IV, Leida 1913, 1915; C. Conti Rossini, Principi di diritto consuetudinario dell'Eritrea, Roma 1916.