Uomo politico cileno (Santiago 1793 - ivi 1846), figlio di Juan; nel 1823 segretario della giunta suprema, fu nello stesso anno ministro degli Interni e degli Esteri. Dal 1824 al 1829 rappresentante cileno in varî paesi europei, fu poi presidente della Camera dei deputati (dal 1831) e ministro di Giustizia (1837-41). A lui si deve essenzialmente la costituzione cilena del 1833, improntata a spirito conservatore e centralista, che con poche modifiche sussistette fino al 1925.