Romanziere cileno (Cobquecura 1886 - Santiago del Cile 1955), considerato il capo della corrente regionalista criollista. Il suo interesse principale è per il paesaggio, che egli descrive con eccezionale sensibilità espressiva. La sua opera più nota è Zurzulita (1920), che racconta una storia d'amore sullo sfondo delle regioni alte della costa; negli altri suoi romanzi (Cuna de cóndores, 1918; Chilenos del mar, 1929; Mapú, 1942) descrive sempre le varie regioni del Cile. Tra le raccolte di novelle sono da ricordare: Ully (1923), On Panta (1933), Hombres y zorros (1937), Viento de mallines (1944). L'ultima sua opera è La isla de los pájaros (1955).