Scrittrice tedesca (Karlsruhe 1901 - Roma 1974). Discendente da nobile famiglia alsaziana, libraia a Weimar e a Monaco, esercitò la stessa professione a Roma, dove conobbe l'archeologo viennese G. von Kaschnitz-Weinberg, che sposò nel 1925 e accompagnò poi in tutti i suoi viaggi di studio. La sua poesia, fortemente autobiografica, mira a coniugare severità di forma e problematica moderna, e affronta la crudeltà della guerra e del dolore senza cedere a patetismi; più interessante la produzione successiva al 1945. Da ricordare, nella lirica: Gedichte (1947), Zukunftsmusik (1950), Ewige Stadt (1952), Dein Schweigen - meine Stimme (1962), Ein Wort weiter (1965); nella narrativa, i romanzi Liebe beginnt (1933), Elissa (1936) e Gustav Courbet (1949); i racconti Das dicke Kind (1952), Lange Schatten (1960), Ferngespräche (1966), Steht noch dahin (1970). Inoltre, tra gli originali radiofonici, Die fremde Stimme (1969); tra i saggi: Engelsbrücke. Römische Betrachtungen (1955); Tage, Tage, Jahre (1968); Orte. Aufzeichnungen (1973).