MARIENBURG (A. T., 58)
Città della Prussia Orientale situata sul Nogat a circa 48 km. a SE. di Danzica. Importante nodo ferroviario e attivo centro commerciale (grani, lana) e industriale (macchine agricole). Marienburg contava, nel 1925, 21.000 ab. Di notevole interesse artistico, conserva numerosi edifici medievali intorno all'antico mercato: ma specialmente famoso è il castello dell'Ordine Teutonico, dal 1309 sede del Gran Maestro e dell'amministrazione, una delle opere principali dell'architettura nordica in laterizio e una delle principali fortezze gotiche tedesche.
La parte più antica è costituita dal cosiddetto "Hochschloss": vi si trova la sala capitolare e la cappella con un portale ("Goldene Pforte", circa 1300) dalla ricca decorazione plastica. All'esterno della cappella un rilievo moderno (alto m. 8) della Madonna, risplende di mosaici. Le parti più importanti e pittoresche sono nel "Mittelschloss" con gli appartamenti del Gran Maestro e i refettorî. Nella "Vorburg" la cappella di S. Lorenzo conserva un importante altare dipinto da un anonimo maestro della scuola boema alla fine del sec. XIV.
Storia. - Fondata verso il 1280 dall'Ordine Teutonico come saldo punto d'appoggio della linea Vistola-Nogat tra Marienwerder ed Elbing e destinata a servire da fortezza-convento, divenne nel 1309 sede del Gran Maestro dei Cavalieri Teutonici e fu centro importante della colonizzazione tedesca. Le costruzioni del castello superiore e del castello centrale furono compiute tra il 1380 e il 1430. Castello e città caddero in potere della Polonia nel 1457. Dal 1466 in poi vi ebbero la residenza i voivodi. Il 14 settembre 1771 Marienburg venne annessa alla Prussia.
Bibl.: J. Voigt, Geschichte Marienburgs, Königsberg 1824; J. von Eichendorff, Die Wiederherstellung des Schlosses der deutschen Ordensritter, Berlino 1844 (ristampa 1922); K. H. Clasen, Der Hochmeisterpalast der Marienburg, Königsberg 1924; B. Schmid, Schloss Marienburg in Preussen, Berlino 1925; K. H. Clasen, Marienburg und Marienwerder, Berlino 1931.