BAŠKIRCEVA (Bashkirtseff), Marija
Pittrice russa, nata nel 1860, morta a Parigi nel 1884. Ebbe a maestri T. R. Fleury e R. Julian, infine Bastien-Lepage per il quale professò un'ammirazione senza limiti. I suoi lavori vennero esposti sotto i nomi di Maria Konstantinovna Russ e di Andrey. Nel 1883 ebbe un vivo successo col pastello Une Parisienne e con Le Meeting (due monelli parigini) che espose col proprio nome. I due quadri figurano nella sezione straniera del museo del Luxembourg. Altri dipinti della Baškirceva sono entrati nei musei e nelle collezioni private russe e anche nel museo di Amsterdam. La sua opera di pittrice, apprezzata dapprima per motivi di ordine letterario e sociale, è oggi più giustamente giudicata come lo sforzo non sempre felice di una dilettante d'ingegno. Ma il nome di Maria Baškirceva è affidato soprattutto al suo diario (scritto in francese e pubblicato postumo), in cui vive la sua anima di fanciulla straordinariamente precoce, appassionata, entusiasta, impaziente di raggiungere ogni più alta fonte di gioia che la vita possa offrire, ingenua e raffinata, allucinata e chiaroveggente, portata dalla tisi che la minava a un'esaltazione febbrile. Il Journal è anche un bellissimo documento per il modo con cui questa giovinetta slava, innamorata della civiltà occidentale, ha visto la Francia e l'Italia dei primi anni dopo il 1870.
Opere: Journal, Parigi 1885; Lettres, Parigi 1885 (con prefaz. di F. Coppée). Parti inedite del Journal di M. B. sono state pubblicate da P. Borel coi titoli di Confessions (Parigi 1915) e di Cahiers intimes inédits (Parigi 1925 e segg.).
Bibl.: W. Neumann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1918; M. Barrès, La légende d'une cosmopolite, nel vol. Huit jours chez M. Renan, Parigi 1913; A. Cahue, Moussia ou la vie et la mort de Marie Bachkirsteff, Parigi 1926.