GOMBERVILLE, Marin Le Roy de
Scrittore francese, nato nel 1600 a Parigi, dove morì il 14 giugno 1674. Fu tra i primi membri dell'Académie Française, collaborò ai suoi statuti, prese parte ai lavori per il dizionario. Pedante, meticoloso, puntiglioso, suscitò gran chiasso per piccole questioni grammaticali. Autore ed editore a un tempo, pubblicò voluminosi romanzi d'avventure, che recano tracce confuse della sua cultura enciclopedica. La Caritée (1621), accenna a tendenze scientifico-geografiche, che avranno sviluppo in Polexandre (iniziato nel 1619 e terminato nel 1637), l'opera maggiore del G. In questo fantastico romanzo di amore, che si svolge senza unità attraverso il mondo, l'autore descrive gli aspetti, le usanze e i costumi di paesi lontani (il Marocco, le Canarie, il Senegal, il Messico, le Antille, ecc.) su relazioni di autorevoli viaggiatori: è quasi l'annunzio del romanzo esotico. Dopo aver pubblicato l'interminabile Cythérée (1640-42) il G., convertito al giansenismo, licenziò l'ultimo romanzo, Jeune Alcidiane (1651), pieno di discussioni teologiche.