MARINEO (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Palermo distante da questa città circa 29 km. Si stende sopra un'altura a 540 m. s. m., dominato da un'aspra rocca (m. 650). Edificato verso la metà del sec. XVI da Francesco Beccadelli di Bologna, ebbe presto vita prospera anche per la sua posizione sulla grande strada che dal cuore dell'isola porta a Palermo, e quasi allo sbocco orientale della conca di Piana dei Greci. Marineo ebbe il suo più grande sviluppo tra la fine del Settecento (1798: ab. 6545) e quella dell'Ottocento quando contava poco meno di 10.000 anime. L'emigrazione fece notevolmente diminuire, specie sul principio del sec. XX, gli abitanti, che nel 1931 erano 6446 (6522 nel 1921) quasi tutti nel centro. Dal suo territorio (kmq. 33,31) ricava principalmente agrumi, grano, uva e ulive. Conserva il bel castello dei Beccadelli. Una linea automobilistica (km. 6 circa) unisce Marineo alla stazione Bolognetta-Marineo sulla linea Palermo-Corleone-S. Carlo.