BOCCONIO, Marino
Nobile veneziano, che nel 1299 capeggiò una misteriosa congiura diretta a mutare le basi degli ordini politici interni. Le notizie sono assai scarse per presumere di chiarire il mistero, volutamente mantenuto dal governo. Si disse che il B. non era che un mandatario della fazione dei Tiepolo contro quella imperante dei Gradenigo; si disse pure che egli impersonò la reazione dell'elemento democratico contro le riforme più decisamente aristocratiche di Pier Gradenigo. Non si può escludere forse che il movimento sedizioso, stroncato subito dal governo veneziano con la condanna capitale del B. e di due suoi complici, sia stato il frutto della gravissima crisi interna, maturata nei lunghi anni di guerra veneto-genovese ed esplosa pochi mesi dopo il ritorno alla normalità.
Bibl.: S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1853, p. 48 segg.; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, p. 71.