Faliero, Marino
Doge di Venezia (Venezia 1274-ivi 1355). Dopo aver assolto numerosi incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato nel 1354. La sconfitta inferta dai genovesi ai veneziani a Portolungo (1354) determinò attriti con i patrizi; quindi F. si pose a capo di una congiura di parenti e di popolani per abbattere il governo oligarchico e instaurare un regime tirannico. Scoperto il piano, fu arrestato e decapitato. È probabile che alla radice della congiura vi fosse un contrasto sul problema della pace con Genova.