MORETTI, Marino
Poeta e romanziere, nato a Cesenatico il 18 luglio 1885. Il M. vagheggia nelle sue poesie l'adolescenza, la provincia, le cose umili e trite che ama veramente, egli, il più pascoliano dei crepuscolari (v. corpuscolari, poesia): solo che, diversamente dal Pascoli, ne avverte l'inutilità e il vuoto. Come tutti gli altri crepuscolari a cui la vita lo ha consentito, ha lasciato ben presto i versi: e ha trovato nella novella e nel romanzo una sua personale via, e largo seguito di lettori.
Opere principali: Poesie: Fraternità, Palermo 1905; Poesie scritte col lapis, Napoli 1910; Poesie di tutti i giorni, ivi 1911; I poemetti di Marino, Roma 1913; Poesie, Milano 1919 (edizione definitiva delle poesie non rifiutate dall'autore). Novelle: Il paese degli equivoci, Palermo 1907; I lestofanti, ivi 1909; I pesci fuor d'acqua, Napoli 1911; La bandiera alla finestra, Milano 1917; Conoscere il mondo, ivi 1919; Adamo ed Eva, ivi 1919; Personaggi secondari, ivi 1920; Le capinere, ivi 1926. Romanzi, tutti pubblicati a Milano: Il sole del sabato, 1916; Guenda, 1918; La voce di Dio, 1920; n. ed., 1931; L'isola dell'amore, 1920; Né bella né brutta, 1921; I due fanciulli, 1922; I puri di cuore, 1923; Il segno della croce, 1925; Il trono dei poveri, 1928; La casa del Santo Sangue, 1930. Libri di ricordi: Mia madre, Milano 1924; Il romanzo della mamma, ivi 1924; Il tempo felice, ivi 1929; Via Laura, ivi 1931.
Bibl.: F. Cazzamini Mussi, M. M., Firenze 1931; P. Pancrazi, Scrittori italiani del Novecento, Bari 1934, pp. 61-67.