Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, nel 1910, redattore capo; nel 1923 passò al Corriere della Sera, occupandosi di politica estera, ma presto ne uscì perché fervente antifascista. Corrispondente da Milano del Times (1918-40), dopo la liberazione diresse, dal maggio 1945 all'agosto 1946, il Corriere d'informazione (Il nuovo Corriere della Sera). Pubblicò alcuni volumi sul mondo inglese (Il teatro inglese contemporaneo, 1906; Il giornalismo inglese, 1910; Il laborismo, 1924, ecc.) e su argomenti varî di cultura. Assai notevoli, fra i suoi libri narrativi, La cascina sul Po (1920) e le Memorie di un redivivo (1945).