MARIO de' Fiori
Nome con cui è noto il pittore Mario Nuzzi nato a Penna (Fermo) circa il 1603, morto a Roma il 14 novembre 1673. Scolaro e nipote di Tommaso Salini, si stabilì a Roma, dove si trova ricordato sin dal 1634 nei libri dell'accademia di S. Luca della quale venne eletto membro nel 1657. Dedicatosi alla pittura di fiori, pur subendo l'influsso di Daniele Seghers, e, in genere, della pittura fiamminga, riuscì a trovare accenti originali in una larghezza salda e semplice di stile, e nel comporre arioso e organico, senza le eccessive minuzie nordiche. Le sue opere erano ricercatissime; ebbe perciò numerosi e anche eccellenti imitatori che rendono difficile identificare i dipinti autentici. Amò incorniciare quadretti sacri con ghirlande di fiori, come quello di S. Ignazio nella Pinacoteca Vaticana o l'immagine di San Gaetano dipinta dal Camassei in Sant'Andrea della Valle. Tra le sue molte opere ricordiamo le due sopraporte con ghirlande di fiori nella Galleria Corsini di Roma, otto nature morte con frutta, alcune delle quali attribuibili a scolari, nella Pinacoteca civica di Montefortino, alcuni quadri con fiori nell'Escoriale, nella cattedrale di Toledo, ecc.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931.